Premessa
Questa parte del programma era già ampia prima che il Covid-19 entrasse drammaticamente nelle nostre vite, ed avesse un impatto così rilevante sulle possibilità di svolgere le nostre manifestazioni secondo gli schemi organizzativi abituali. Tuttavia, è passibile ora di ulteriore ampliamento, il quale intende essere condotto dopo confronto con ogni realtà federale, nella certezza che gli interventi in merito non siano più procrastinabili. Anche in questo ambito, disponiamo di chi sa come intervenire, conoscenze ampliate durante il lock-down, che è stato dedicato proprio allo studio di ogni aspetto gestionale delle manifestazioni online. Di seguito, comunque, riportiamo quanto nel programma già a gennaio, con le aggiunte del caso.
Oramai da molto tempo, numerose federazioni hanno stretto un patto di collaborazione con piattaforme di gioco online (BBO tra tutte), prendendo atto di un mondo il quale invece è stato colpevolmente ignorato a livello italiano. Questo ha, fatalmente, prodotto anche la più completa ignoranza dei meccanismi gestionali e anche delle sue opportunità di ritorno finanziarie.
Il gioco online ha dimostrato nel tempo di essere una risorsa: favorisce aggregazione, anche tra persone tra loro distanti, le quali colgono quell'occasione di incontro per vedersi fuori nella vita reale. Ovvero, è uno strumento di diffusione del nostro gioco, che ha permesso, e permette a molti a suo tempo allontanatisi dai circoli, di rimanere a contatto col nostro ambiente. Quanto questo fosse valido a gennaio, è stato poi drammaticamente provato dal lock-down, ovvero un momento dove giocare sulle piattaforme online è stato, per lungo tempo, l'unico modo di mantenere viva la passione per il nostro gioco. Al riguardo, tutti hanno potuto notare quanto la circostanza abbia drammaticamente provato la miopia di chi non aveva voluto, né saputo tenersi al passo con i tempi.
Lungi, quindi, dal dover essere osteggiato, si tratta inoltre di strumento di grande utilità per superare le distanze, così da far risparmiare onerosi costi di trasferta, e, opportunamente organizzato e regolamentato, può essere utilizzato persino ai più alti livelli di competizione, e con piena garanzia di correttezza. Al riguardo, non si può anzi nascondere che può risultare del tutto immune da ogni contaminazione, ben al di là di quanto non si possa fare con il gioco al tavolo, ed utilizzando le carte.
A questo proposito, sebbene non si possa propriamente parlare di gioco online in quella che è la sua comune accezione, c'è un altro strumento il cui utilizzo va esplorato: il gioco con i tablet, ovvero con i giocatori seduti al tavolo, ma che utilizzano un dispositivo elettronico al posto delle carte. Uno strumento che riduce praticamente a zero le possibilità di accordi collusivi, e che ha grande valenza didattica e didascalica.
Non c'è dubbio, quindi, che il tempo sia venuto per la FIGB di organizzare eventi online, da quelli più strettamente amatoriali, ad altri di maggiore rilevanza tecnica ed agonistica, senza mancare di esplorare il gioco con i tablet.
(Per chi volesse ulteriormente approfondire questo argomento, è scaricabile QUI l'Appendice V)
Questo programma è la base di partenza su cui ci impegniamo a lavorare e con i Vostri suggerimenti a migliorare perché il Bridge possa ritrovare nuovo splendore, nuovi appassionati e una nuova vita